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San Kilian (Chiliano) Vescovo e martire

8 luglio

Irlanda, 644 ca. - Würzburg, 8 luglio 689

L'irlandese Kilian (il nome ha molte varianti: Chiliano, Kilien, Quillian, Cilian e Kuhln) era un "vescovo itinerante" del VII secolo, che aveva avuto a Roma l'incarico di evangelizzare la Franconia, una regione della Germania. Ne convertì il Duca, Gosberto, obbligandolo a separarsi dalla vedova del fratello. La donna, per vendicarsi di aver perduto l'alto stato sociale cui era ascesa, fece uccidere Kilian insieme al sacerdote Colman, al diacono Totnano e a due laici, Gallone e Arnuvale. Sepolto in una stalla, il corpo del santo venne ritrovato prodigiosamente e in seguito esumato l'8 luglio del 752, alla presenza di un altro vescovo irlandese, il celebre evangelizzatore della Germania, san Bonifacio, e del primo vescovo di Würzburg, san Burcardo. Nel 788 i resti furono traslati nella cattedrale della cittadina tedesca in una solenne cerimonia cui partecipò l'imperatore Carlo Magno. Dal secolo XV Kilian è patrono della diocesi di Würzburg; lo è anche della Franconia e dei tintori. Al 1926 risale l'istituzione di una recitazione popolare sulla sua figura che si svolge all'aperto nell'ottava della festa. (Avvenire)

Emblema: Bastone pastorale, spada

Martirologio Romano: A Würzburg nell’Austrasia, in Germania, san Chiliano, vescovo e martire, che, originario dell’Irlanda, giunse in questa terra a predicare il Vangelo e per aver serbato con cura gli usi cristiani fu trucidato, consumando così il suo martirio.


E' un antico santo vescovo, venerato soprattutto nella città di Würzburg e in altre città della Germania, Austria e Irlanda. Il martirio è narrato in due ‘passiones’ in parte favolose del sec. IX e in alcuni Atti; insieme a s. Kilian sono associati nella vita e nel martirio il presbitero Colman, il diacono Totnano e altri due Gallone e Arnuvale.
Tutti vissero nel secolo VII e sono ricordati in calendari ed annali del secolo VIII, essi furono chiamati con molte varianti, in particolare Kilian (Chiliano, Kilien, Quillian, Cilian, Kulhn).
San Kilian nacque in Irlanda verso il 644 e secondo un racconto leggendario sarebbe diventato un monaco nella sua patria; poi si recò con alcuni compagni (sopra nominati) in Francia e da lì a Roma, dove avrebbe ricevuto la consacrazione episcopale e l’incarico di evangelizzare la Franconia (regione della Germania a Est del Reno, che nel sec. VII diventò un ducato).
Ma un altro racconto ritenuto più veritiero, dice che sarebbe divenuto vescovo in Irlanda e dopo una breve permanenza a Roma nel 685, avrebbe ricevuto l’incarico di evangelizzare la Franconia, da parte di papa Giovanni V (685-686).
Non ebbe una sede fissa e perciò venne chiamato “vescovo apostolico”; in tale funzione convertì il duca di Franconia Gosberto, obbligandolo a separarsi dalla vedova del fratello, Geilana, che aveva sposato; ma la vendetta della donna, che si era vista togliere il titolo di duchessa, più che l’amore del cognato, lo raggiunse; infatti approfittando dell’assenza del duca, lo fece assassinare insieme ai suoi collaboratori Colman, Totnano, Gallone e Arnuvale, l’8 luglio 689, presso la città di Würzburg la capitale.
Kilian fu sepolto di nascosto in una stalla, successivamente un prodigio fece rivelare il luogo e quindi si poterono inumare i suoi resti in un posto più dignitoso; resti che furono poi esumati nel 752, presente san Bonifacio (680-755) apostolo evangelizzatore della Germania e s. Burcardo († 754) primo vescovo di Würzburg.
Nel 788 furono traslati solennemente nella cattedrale della città, alla presenza dell’imperatore Carlo Magno (742-814). Il culto verso il santo vescovo itinerante Kilian, aumentò al punto che dal secolo XV divenne il patrono di Würzburg.
Nella stessa città, dal 1926 viene rappresentato un ‘mistero’ all’aperto (recitazione popolare in costume d’epoca), nell’ottava della sua festa, che si celebra l’8 luglio.


Autore:
Antonio Borrelli

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Aggiunto/modificato il 2003-11-06

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