SAVINO e CIPRIANO (fr. Savin et Cyprien), santi, martiri.
I documenti su questi santi poco attendibili. Nella metà del sec. V, a due fratelli cristiani, Savino e Cipriano, vittime di una persecuzione, sarebbero stati liberati da un angelo che li esortò ad incamminarsi verso le Gallie. I persecutori si misero al loro inseguimento e li raggiunsero presso Antigny, sulle rive della Gartempe (Vienne) dove i due avrebbero subito il martirio. I loro corpi furono ritrovati grazie a parecchi prodigi. Quello di Cipriano fu trasportato nel sec. X in un'abbazia fondata a Poitiers sotto il suo patrocinio. Questo monastero, affidato ai Benedettini, fu distrutto durante la Rivoluzione. Gli affreschi della cripta romanica nella chiesa di St-Savin-sur-Gartempe illustrano la storia dei due fratelli. Una frazione d'Antigny porta ancora il nome di Cipriano, la cui festa è celebrata il 14 giugno, mentre quella di Savino è fissata all'11 luglio.
Autore: Roger Desreumaux
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